Buona la prima

Prima partita, prima vittoria, primi tre punti incassati.
E non era facile, il Catania è una buonissima squadra, che sa giocare bene, e che ieri era stata schierata in modo intelligente: raddoppi costanti su Pizarro, in modo da bloccare la fonte principale di gioco, pressione continua in tutto il campo. Darà sicuramente del filo da torcere a chiunque. Peccato per loro che si siano trovati davanti un Guillermo Cuadrado semplicemente devastante: il ragazzo sta bene, sta continuamente migliorando, ha preso fiducia nei propri mezzi. E’ sicuramente un giocatore che crescerà ancora, e farà ancor di più la differenza.
E Cuadrado è senza dubbio la nota più positiva della partita di ieri.
Assieme a Giuseppe Rossi. Si vede che l’italo-americano non ha ancora la tenuta piena per i 90 minuti, com’era ovvio dato i due anni di inattività, ma il giocatore c’è, e sta riacquistando la sicurezza del passato nei movimenti. Inoltre ha pure segnato, e questo per un attaccante è sempre un fattore positivo.
Altre note positive: la sicurezza di Gonzalo Rodríguez, un difensore che in Italia nessuno ha, preciso, elegante, con piedi sopraffini, sempre in grado di rilanciare l’azione; l’efficacia di Compper: questo è decisamente forte, non gli ho visto fare un errore nella partita di ieri, sicuramente un acquisti azzeccatissimo; la solita consistenza di Borja Valero, il padrone assoluto del centrocampo viola; la solita partita onesta di capitan Pasqual, la vera bandiera viola.
Da rivedere: Savic, che ogni tanto fa correre dei brividi ai tifosi; Aquilani, sicuramente frenato dalla gomitata ricevuta; Neto, che ieri si è comunque comportato più che degnamente, anche se scarsamente impegnato.
Discorso a parte per Mario Gomez. Il giocatore non si discute: è un campione. La sua corporatura necessita di tempo per farlo entrare in forma, è appesantito, ha bisogno di integrarsi al meglio con il resto della squadra. Vero che il palo a porta vuota grida vendetta, ma altri giocatori più di nome di lui hanno sbagliato gol più facili. Bollarlo come “Dertycia 2” mi pare un’assurdità colossale: non sto inventando, qualcuno l’ha proprio paragonato a Dertycia. Diamogli tempo, e farà la differenza.
Insomma, il regalo di compleanno ce lo siamo fatto. Tre punti alla prima di campionato fanno sempre bene. Guardiamo avanti con fiducia: ci aspetta il ritorno di Europa League contro le cavallette svizzere, che vanno schiacciate definitivamente.

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