Abbiamo un problema….

…anzi, al momento ne abbiamo più d’uno.
Qualificazione alla fase a gironi di Europa League conquistata, ma con tanta, troppa fatica.
Perché, come dicevo, ci sono alcuni problemi. Alcuni dovuti alla condizione di certi giocatori, ancora lontana dall’essere ottimale. E mi riferisco a Borja Valero, che per il momento non è incisivo come nella scorsa stagione, a Mario Gomez, ancora un po’ troppo pesante e poco reattivo nei movimenti, a quella della squadra in generale, che va in apnea dopo un’ora circa di partita.
Il problema principale, però, sta in porta.
Neto, sia chiaro, è un bravo ragazzo, probabilmente ha i mezzi tecnici giusti, ma manca di un requisito che ritengo fondamentale per un portiere: la pazzia.
Perché un portiere a volte esce in modo insensato, incurante di quelle che possono essere le conseguenze fisiche che potrebbe subire. Neto non ce l’ha questa vena di pazzia.
E manca di sicurezza. E’ anche vero che la tifoseria è un po’ prevenuta: ogni intervento che l’estremo difensore deve fare è preceduto da un sommesso brusìo di apprensione. E’ chiaro che questa mancanza di fiducia viene percepita dal giocatore, probabilmente un po’ troppo sensibile agli umori esterni. Se poi ci mette del suo, tipo il passaggio fatto ieri al giocatore del Grasshoppers, la frittata è fatta: da quel momento in poi non ha più avuto un briciolo di sicurezza nei suoi interventi, non ha più fatto un’uscita in presa che fosse una, ogni palla era che arrivava dalle sue parti era “scottante”. E questa sensazione di insicurezza viene trasmessa anche al resto della squadra.
Riepilogando, gli altri problemi possono essere risolti con l’entrata in condizione dei giocatori. Quello del portiere, invece, è un problemino un po’ più serio, e forse non risolvibile affidandosi al brasiliano. Andrebbe trovato un sostituto: ma chi?

Lascia un commento